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 Corso Istruttore Metodica Yoga Ginnastiche UISP Salute Benessere a Lucca

(inizio 30/31 Gennaio 2021) posticipata alla riapertura delle palestre

yoga porte aperte  2020, 20 anni di YANI (lezione)

Respiro vivo (Seminario)

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Meditazione settimanale a distanza

il giovedi dalle 20:30 alle 21:30 (Costanza 348 5703187)

 

Corsi e orari

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CENTRO YOGA NIKETAN

 

( settembre 2020 - Giugno 2021 )

 

I corsi sono organizzati secondo il protocollo applicativo Covid-19

 

Meditazione della Luna Piena

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Ogni Luna Piena

Ore 20,30

presso il Centro, salvo indicazioni differenti.

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IN OTTEMPERANZA ALLE NORME COVID19, SI ACCEDE ALLA MEDITAZIONE SOLO SU PRENOTAZIONE TELEFONANDO AL 348 5703187.

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Padre Martin

Nell'anno 2012, quando scienza, secolarismo, ateismo e relativismo morale dettano legge; quando la Cristianità sta perdendo la sua presa e le Chiese si svuotano; quando incalza il fondamentalismo e la violenza religiosa; quando c'è conflitto tra scienza e religione; quando le persone si stanno allontanando dalla religione per spostarsi verso la spiritualità; quando aumenta il numero di coloro che si avvicinano alla New Age; Dio ha inviato l'angelo Gabriele ad una giovane donna, di nome Maria, che abita in un oscuro villaggio chiamato Sathya Guha, che significa la caverna della Verità.



Angelo: Salve Maria, piena di grazia, il Signore è con te.


Maria: O mio Signore, chi sei? Cosa significa il tuo saluto?


Angelo: Maria, sono l'arcangelo Gabriele e servo alla presenza di Dio. Non aver paura e sentiti a casa. Dio mi ha inviato per annunciarti la buona novella. Questa buona novella sarà tale per l'intera umanità. Dio ti ha scelta per dare alla luce suo Figlio.


Maria: O mio Signore, accomodati. Cosa significa dare alla luce il Figlio di Dio?


Angelo: Maria, l'umanità è divisa. C'è così tanta violenza nel mondo, nel nome delle religioni, delle nazionalità e dell'appartenenza etnica. Secolarismo, ateismo e relativismo dettano legge. Le persone si stanno allontanando dalla Cristianità e le Chiese si stanno svuotando. C'è così tanto individualismo e materialismo nel mondo. E sta anche aumentando il fondamentalismo religioso. Dio ha bisogno di una vergine che cooperi al suo progetto e che dia alla luce il Figlio di Dio che abbatterà le mura della divisione e realizzerà un solo Dio, una sola creazione e una sola umanità. Questo Bambino renderà liberi gli esseri umani e mostrerà il vero significato dell'esistenza umana. Egli porterà la guarigione, l'unità e la pace nel mondo.


Maria: O mio Signore, vuoi dire che Dio ha bisogno di una donna fisicamente vergine?


Angelo: Maria, vi sono due tipi di verginità: fisica e spirituale. Ciò di cui Dio ha bisogno è una donna spiritualmente vergine, ma non fisicamente.


Maria: O mio Signore, perdona la mia ignoranza e non inquietarti con me se ti faccio delle domande. Cosa significa essere spiritualmente vergine?


Angelo: Maria, non temere di fare domande. E' importante che tu chieda. Essere spiritualmente vergine significa avere il coraggio di rompere col Dio dei propri antenati, il Dio del passato, e dare alla luce il Dio dell'eternità, “Io sono colui che è”.

Il bambino nato da questa vergine non porterà il nome del passato, ma dell'eternità. Questo bambino sarà chiamato Figlio/a di Dio. L'espressione “Figlio/a di Dio” è metaforica.


Maria: O mio Signore, perché dovremmo rompere col Dio dei nostri antenati? Il nostro Dio non ci ha forse guidati, illuminati e governati nel corso della vita? Non ci ha forse fornito un senso di appartenenza e di sicurezza? Non dovremmo essere leali e grati verso il Dio dei nostri antenati, della nostra tradizione?


Angelo: Maria, è vero che che il Dio della tua tradizione ti ha guidata e ti ha dato sicurezza, perciò sarai grata al Dio dei tuoi antenati; ma quel Dio divide l'umanità e controlla la volontà e l'intelletto degli esseri umani. Essi non hanno, in realtà, libero arbitrio. Se sorgono dubbi, essi o vivono un continuo conflitto interiore, o si ribellano a Dio e dichiarano la “morte di Dio”.


Maria: O mio Signore, oggi milioni di persone nel mondo si dichiarano secolaristi e atei. Essi non credono in Dio e desiderano vivere senza religione, senza Dio. Sono allergici a Dio, e non vogliono nemmeno sentirlo nominare. Essi appaiono strano a coloro che invece credono in Dio e nella religione. Alcuni sono anche aggressivi e vogliono che Dio sia eliminato dalla vita pubblica. Altri desiderano vivere una spiritualità secolare senza alcun Dio, né religione. Poi ci sono i seguaci della New Age, che si sono creati un proprio sistema sincretistico di fede. Mi chiedo quale sia la loro condizione: sono perduti, o hanno un posto nel progetto di Dio?


Angelo: Maria, secolarismo e ateismo non rappresentano che il desiderio del cuore umano di liberarsi dal Dio del passato e dell'autorità, per scoprire il Dio dell'eternità e della libertà. Dal momento che la religione confina nell'ambito del Dio dell'autorità, essa chiude la porta al Dio della libertà. Rifiutando il Dio delle religioni, secolarismo e ateismo rendono libere le menti umane, le de-condizionano e le rendono menti vergini. Tuttavia, c'è in questo un periodo intermedio. Le religioni e il loro Dio hanno prodotto nella coscienza umana molte energie represse e soffocate. Queste energie devono manifestarsi ed essere purificate. Allora saranno pronti ed aperti all'ascolto della voce di Dio. Saranno visitati da un angelo di Dio porterà loro la buona novella di essere stati scelti da Dio per dare alla luce il Dio della libertà e dell'eternità. Ci sarà uno straordinario risveglio spirituale e la celebrazione del Natale avverrà nella vita di ognuno. Non si tratterà più di una spiritualità basata sulle religioni, ma sulla verità interiore, nella quale ognuno potrà affermare, come Gesù, “ io sono la via, la verità e la vita”. Questo è il punto di arrivo della nuova alleanza che Dio ha promesso ed ha inaugurato attraverso Gesù Cristo duemila anni fa. Maria, l'umanità si sta muovendo verso questa nuova alleanza. Secolarismo e ateismo non stanno che preparando l'umanità in vista di questa nuova vita. Lo stesso movimento New Age appartiene al processo evolutivo della coscienza umana e troverà realizzazione nella nuova alleanza.




Maria: O mio Signore, stai forse dicendo che ci sono due Dio: il Dio della storia e il Dio dell'eternità?


Angelo: Maria, non ci sono due Dio. C'è un unico Dio. Questo Dio è come lo spazio infinito. Il Dio della storia, in un certo senso, rappresenta una proiezione della mente umana, come un edificio costruito secondo il bisogno e il gradi di sviluppo di un popolo. Dio permette agli esseri umani di costruirsi queste case, talvolta gli ispira a fare ciò. Queste case hanno la funzione di un grembo, nel quale Dio concepisce gli esseri umani, gli protegge, gli nutre e, quando sono pronti, gli dà alla luce nell'eternità. La difficoltà sorge quando gli esseri umani considerano lo spazio contenuto all'interno delle loro case come la verità assoluta, come lo spazio infinito. Quando accade questo, gli esseri umani imprigionano se stessi in una verità condizionata e creano, così, un mondo di conflitto e violenza. Discontinuare il Dio della storia significa uscire dallo spazio limitato interno alle mura, ed entrare nella libertà dello spazio infinito. Dio sta invitando l'umanità a crescere.


Maria: O mio Signore, questo vuol forse dire che non è necessario essere fedeli al Dio dei nostri antenati?


Angelo: Maria, Dio ha disegnato gli esseri umani affinché crescessero spiritualmente dal Dio della storia al Dio dell'eternità, dal Dio dell'autorità al Dio della libertà. Dio desidera l'unità dell'umanità e la libertà di tutti gli esseri umani. La fedeltà esclusiva al concetto di Dio concepito dalla propria tradizione tende a bloccare questa crescita spirituale, a dividere gli esseri umani e a mantenerli in una sorta di infanzia spirituale. Questo stato diviene fonte continua di conflitto e di violenza nel mondo. Per facilitare la crescita spirituale degli esseri umani verso l'età adulta, l'unità dell'umanità e la libertà di ciascuno, c'è bisogno di discontinuare il Dio del passato e dell'autorità e di dare alla luce il figlio di Dio, il Dio dell'ora e della libertà. Solo allora ci sarà pace nel mondo.


Maria: O mio Signore, questo bambino è fisico o spirituale?


Angelo: Maria, questo bambino sarà sia fisico che spirituale.


Maria: O mio Signore, cosa significa che sarà un bambino fisico?


Angelo: Maria, quando i genitori fisici si inginocchiano alla nascita del loro bambino fisico e dicono: questo figlio non è nostro, ma è figlio di Dio; noi siamo soltanto genitori adottivi del figlio di Dio; allora, essi diventano genitori vergini. Quella nascita sarà una nascita da vergine. Sarà la celebrazione del Natale. Tutti i bambini sono figli di Dio. I genitori umani sono genitori adottivi, ma, a causa dell'ignoranza, essi si appropriano di ciò che appartiene a Dio. Se i bambini sono cresciuti nella propria personale tradizione o religione, allora in essi sono piantati i semi del conflitto e della violenza fin dall'inizio, e, in questo modo, si crea un mondo di conflitto e violenza. Se, invece, essi sono cresciuti come “figli di Dio”, allora ci sarà cooperazione e pace nel mondo.

Maria: O mio Signore, come possiamo crescere dei bambini che siano figli di Dio?


Angelo: Maria, questo è semplice. I genitori, fisici o spirituali che siano, dovrebbero tenere a mente che i figli non rappresentano la loro continuità, ma sono in virtù di Dio, per l'eternità. Dovremmo insegnare ai bambini che c'è un unico Dio, un'unica creazione ed un'unica umanità; che ogni essere umano è un'unica manifestazione di Dio; che gli esseri umani sono creati per manifestare attributi divini di amore e compassione nelle loro relazioni. Maria, si dovrebbero aiutare i bambini a scoprire la loro dignità umana e a crescere nell'amore di Dio e del prossimo. Questi sono i due insegnamenti che dovrebbero costituire l'essenza di ogni formazione spirituale. Si dovrebbe insegnare ai bambini che Dio è più grande degli esseri umani e delle religioni; che gli esseri umani, poiché manifestati ad immagine e somiglianza di Dio, sono più grandi delle regioni e le religioni stesse sono concepite al servizio degli esseri umani, e non questi ultimi al servizio delle religioni. Maria, se insegniamo ai bambini solo la religione, allora essa verrà al primo posto, e al secondo posto verrà il Dio predicato da quella religione e al terzo gli esseri umani, che dovranno servire Dio secondo quella religione. Quando gli uomini servono le religioni, allora il mondo perviene alla violenza ed è disunito. Maria, le religioni dovrebbero essere al servizio degli esseri umani, come una sorta di genitori adottivi per i “figli di Dio”. Ricordi cosa disse Gesù:: il Sabato è fatto per gli esseri umani, non gli esseri umani per il Sabato.

Maria: O mio Signore, cosa significa che il bambino è spirituale?


Angelo: Maria, vuol dire dare alla luce la coscienza universale. Dare alla luce l'immagine e la somiglianza di Dio. Questa coscienza universale abbatte tutte le barriere e crea un unico Dio, una creazione ed un'umanità. Questa coscienza è in unione con l'intera umanità, con l'intera creazione e vive per il bene di quest'intero. Essa vive in unità, libertà, creatività pace ed amore universale. La sua identità è “Io sono”.


Maria: O mio Signore, dove ha luogo questa nascita?


Angelo: Maria, questa nascita ha luogo dentro di te, nel tuo vero sé e in quello di ogni essere umano. Ha luogo nella caverna del tuo cuore. Dare alla luce la coscienza universale significa scoprire la tua immagine e somiglianza con Dio.


Maria: O mio Signore, sento di non essere degna di essere la madre di questo bambino, di questa coscienza universale.


Angelo: Maria, non sentirti indegna di questa chiamata. Nessuno è indegno di questa chiamata. Tutti ne sono degni. Dio ha manifestato tutti a sua immagine e somiglianza. Questa immagine e somiglianza di Dio è il tuo vero sé ed è verginità eterna. Questa verginità non può esserti portata via nemmeno se dai alla luce dei figli, fisici o spirituali che siano. E' in questo sé vergine che tu dai alla luce il Figlio di Dio, la coscienza universale, non nel tuo corpo fisico o nel tuo sé psicologico. Se ti senti indegna di questa chiamata, è perché ti identifichi col tuo corpo fisico o col tuo sé psicologico.


Maria: O mio Signore, cosa devo fare per scoprire il mio sé vergine?


Angelo: Maria, devi nascere di nuovo. Devi abbandonare il tuo sé inferiore. Perché accada questo, devi uscire dal grembo della tua tradizione ed entrare nel Dio dell'eternità. Devi scoprire la tua nuova identità, “Io sono”. Il Dio delle religioni è legato al tuo sé limitato, condizionato e separato. Questo Dio crea un'identità ed una coscienza collettive. Ma questa identità divide gli esseri umani ed è fonte di conflitto e di violenza nel mondo. Devi dunque rinunciare a questo sé inferiore. Ricordi cosa disse Gesù a chi lo ascoltava: se perderete il vostro sé inferiore, guadagnerete il vostro sé superiore. Se vi attaccate al vostro sé inferiore, allora perderete il vostro sé superiore. Nel vero sé non c'è posto per le religioni. Se hai il coraggio di superare il tuo sé superiore, allora scoprirai il tuo sé vergine. Questo è il significato di nascere di nuovo. Ricordi cosa disse Gesù a Nicodemo? “Se non nascerai di nuovo non entrerai nel regno del paradiso”. Nicodemo era nel grembo della sua religione. Gesù gli chiese di venirne fuori. Dio ti chiede di fare la stessa cosa.


Maria: O mio Signore. Come posso farlo? Appartengo ad una tradizione spirituale che ha più di duemila anni. Come posso discontinuare il Dio della mia tradizione? Come posso essere infedele alla mia tradizione? Non sarò forse isolata dalla mia gente, e non mi sentirò sola? Non verrò considerata blasfema e scomunicata, se non condannata a morte?


Angelo: Maria, c'è un equivoco alla base della relazione tra la tradizione religiosa e gli esseri umani. Le religioni, in quanto sistemi di credo, sono paragonabili a dei nidi in cui gli esseri umani vengono concepiti, protetti, nutriti e rassicurati finché non siano pronti per nascere e volare nella libertà dello spazio infinito. Le religioni, dunque, non dovrebbero diventare delle gabbie, nelle quali gli esseri umani si imprigionano in nome della sicurezza. Le religioni sono come un grembo (womb); esso ha due funzioni: concepire e dare alla luce. Se le religioni desiderano solo concepire, e non vogliono dare alla luce, esse divengono delle tombe (tomb), nelle quali si entra, ma mai se ne esce. Maria, ricordi cosa fece Gesù? Non rimase nella tomba, ma la divelse e ne uscì. Trasformò la tomba nel grembo, e nacque alla libertà. In tal modo, egli ha dato il dono della maternità alla sua religione. Egli ha voluto che ciascuno possa fare lo stesso. Maria, la tradizione religiosa è come la tua madre fisica. Tua madre ti ha forse accusato di slealtà verso di lei quando sei uscita dal suo grembo? Si aspettava, forse, che tu rimanessi nel suo grembo per sempre? Ti ha chiamato “blasfema” e ti ha scomunicata quando ne sei uscita?


Maria: Mio Signore, mia madre, certamente, era felice quando sono nata. Sapeva che sarei uscita e attendeva impaziente il giorno della mia nascita. La mia nascita è stata un giorno di realizzazione e di gioia nella sua vita. Io le ho dato il dono della maternità, e lei mi ha nutrita nell'indipendenza e nella libertà.


Angelo: Maria, questo vale allo stesso modo per la tua tradizione spirituale, che rappresenta la tua madre spirituale. Essa desidera che tu nasca e cresca nella libertà. Il tuo desiderio di essere fedele alla tua tradizione sorge da un'idea sbagliata, poiché nell'ambito della crescita spirituale non c'è posto per lealtà e slealtà. Nel profondo del tuo desiderio di essere fedele si annidano anche una profonda paura, un'insicurezza ed un tuo nascosto desiderio di non crescere. Non crescere, però, è un segno di morte, e questo fa soffrire tua madre spirituale. L'invito di Dio ad entrare nel Dio dell'eternità è il profondo desiderio anche della tua tradizione spirituale. Sfortunatamente, le guide spirituali interpretano male il ruolo delle tradizioni religiose e bloccano questa crescita spirituale degli esseri umani. Ricordi che cosa disse Gesù ai capi religiosi del suo tempo? Egli disse: “voi avete le chiavi del regno dei cieli, ma non entrate, né lasciate che entrino altri”. Attendersi fedeltà assoluta, perseguire in nome della religione, considerare qualcuno blasfemo, scomunicarlo e ucciderlo, sono tutti atti che nascono dall'ignoranza e dalla corruzione della Verità. Dove c'è potere e autorità, c'è corruzione della Verità. E' la verità condizionata che crea il potere e l'autorità, che domanda l'obbedienza di volontà ed intelletto. La verità incondizionata non cerca il potere e l'autorità; non chiede obbedienza di volontà ed intelletto, ma rende le persone libere. Ricordi cosa ha detto Gesù? “io sono venuto a donare la vita e a donarla in abbondanza”. Gesù Cristo ha dato le chiavi del regno di Dio ai suoi discepoli affinché essi aprissero la porta delle religioni ed aiutassero le genti a uscire nella libertà dello spazio infinito. Sfortunatamente le parole di Gesù sono state interpretate male e le chiavi della liberazione trasformate nelle chiavi del potere e dell'autorità. Esse sono state usate per controllare le persone e bloccare la loro crescita spirituale. Maria, Dio vuole che tu cooperi al suo progetto per facilitare la nascita di una nuova coscienza umana che vada oltre le religioni, che trasformi le religioni stesse in nidi e che liberi i popoli dal potere dei capi religiosi.


Maria: O mio Signore, i tuoi ragionamenti e le tue argomentazioni sono molto convincenti. Intellettualmente colgo la verità di tutto questo e la condivido, ma da un punto di vista emozionale sento che questa richiesta è troppo per me. Perché Dio non sceglie le autorità religiose per il suo progetto, affinché il suo messaggio possa essere accettato più facilmente?


Angelo: Maria, le autorità religiose certamente sono potenti e molto rispettate, ma non possiedono il cuore di una vergine. Esse non desiderano la crescita spirituale e la liberazione di chi le segue. Non desiderano la pace e l'unità dell'umanità. Parlano, sì, di pace ed unità, ma non permettono che si realizzino. Essi hanno il cuore di Erode, che desiderava solo la continuità del suo potere, della sua autorità e posizione. Egli desiderava figli solo per la sua continuità e non per Dio. Era insicuro, aveva paura di ogni verità che potesse minacciare la sua posizione e il suo potere. Voleva sapere tutto del Messia, ma al solo scopo di eliminarlo. Perciò uccise ogni bambino che poteva minacciare la sua continuità.


Maria, scegliere di avere figli al solo scopo della propria continuità, fisica o spirituale, è uguale ad ucciderli. Ti ricordi cosa fece il Patriarca Abramo? Egli scelse Isacco per la sua continuità, uccidendolo spiritualmente. Dio intervenne e li chiese di sacrificare suo figlio, scegliendolo così per Dio, per l'eternità. Abramo rispose alla chiamata di Dio di diventare una madre vergine.


Maria, ogni figlio è una manifestazione unica di Dio. Ogni figlio nasce per l'eternità e non per la continuità. E' peccato scegliere i figli per la continuità. Sfortunatamente, a causa dell'ignoranza, le religioni vogliono i loro figli per la propria continuità. Questo fa molto male a Dio. Perciò, se Dio inviasse un angelo ai capi religiosi con il messaggio di diventare vergini, essi non lo crederebbero. Venendo da fuori, lo rifiuteranno e lo chiameranno blasfemia o eresia, usando anche violenza.


Maria, la violenza sorge quando i popoli rifiutano l'invito a crescere, ma anche quando vogliono crescere. La violenza che sorge dal fondamentalismo religioso è la violenza di chi rifiuta di crescere. La ribellione contro ogni tipo di fondamentalismo è la violenza che nasce dall'esigenza di crescere.


Maria, sono sicuro che tu ricordi la Vergine Maria. Essa scelse suo figlio per Dio e non per se stessa. Era come Abramo. Lei sacrificò suo figlio per Dio. Si inginocchiò ed adorò suo figlio come il figlio di Dio. Non aveva alcun desiderio di potere e di continuità. Essa dichiarò suo figlio manifestazione unica di Dio e ci fu unicamente per aiutare quel figlio a realizzare la sua unica chiamata.

Maria, le autorità religiose possono avere il cuore di una vergine solo se vorranno rinunciare al desiderio del potere e dell'autorità, per essere al servizio degli esseri umani, come la Vergine Maria. Ma è molto difficile e raro che possano farlo. Di fatto, i capi religiosi hanno finito per diventare un ostacolo alla pace e all'unità.


Maria, pace ed unità sono disponibili in maniera del tutto gratuita, come la luce del sole di giorno. Se i popoli restano nelle loro chiuse porte della verità condizionata, ma cercano la luce, possono trovarla? Devono solo uscire dalle loro porte chiuse e troveranno che pace ed unità sono già là. E' così semplice.


Maria, Dio ti vuole, come la Vergine Maria, affinché tu scelga i figli per Dio; per aprire le porte e facilitare la nascita di questo bambino che porterà pace ed unità nel mondo.


Maria: O mio Signore, la Vergine Maria era benedetta in modo speciale da Dio. Io sono solamente una povera, ordinaria donna di villaggio. Nessuno mi crederà; nessuno mi ascolterà, né mi prenderà in seria considerazione. O mio Signore, io ho paura. Ci sono molte persone molto più adatte di me. Per favore, non puoi chiedere a Dio di scegliere qualcuno più forte di me?


Angelo: Maria, la chiamata di Dio è irrevocabile. Non avere paura. Dio sa che tu sei una povera donna di villaggio. Sei nessuno e non hai potere. Nella tua mitezza, nel tuo essere senza potere, si manifesteranno la grazia e la potenza di Dio. Questa è l'opera meravigliosa di Dio. Per quanto tu sia semplice, pure possiedi il cuore di una vergine, un cuore universale. Tu hai segretamente pregato per la liberazione del tuo popolo e dell'intera umanità, per l'unità del genere umano e per la pace nel mondo. Questa semplice e nobile intenzione ti ha fatto amare da Dio; ha fatto sì che Dio ti inviasse il suo angelo. Maria, ti dico che davvero chiunque possieda questa nobile intenzione sarà visitato dall'angelo di Dio.


Maria, so bene che con le tue sole forze, con la tua sola volontà non puoi rispondere alla chiamata di Dio. Lo spirito di Dio scenderà su di te e ti farà scoprire il tuo vero sé. In questa scoperta, realizzerai che la vocazione di ogni essere umano è quella di dare alla luce il figlio di Dio, di divenire madre vergine di Dio. Allora, non ci sarà altra scelta se non quella di dire “sì” alla chiamata di Dio. Dio ti darà la forza di portare testimonianza alla tua vocazione, come modello per ogni essere umano.


Maria: O mio Signore, cosa significa essere una madre vergine? E' per tutti possibile essere madre vergine di Dio?


Angelo: Maria, la chiamata di ciascun essere umano è di essere una madre vergine. Quando sei in grado di dire: “La mia vita non è mia, ma è di Dio; i miei figli non sono miei, ma figli di Dio; le mie azioni non sono mie, ma di Dio”, allora sei una madre vergine. Ogni momento della tua vita diviene una nascita da vergine. Ogni momento della tua vita diviene Natale. Ricordi cosa ha detto Gesù: “Le opere che compio non sono mie, ma il Padre che vive in me le compie”. Egli era una madre vergine. Egli viveva in una continua celebrazione del Natale.


Maria: O mio Signore, ma non è una contraddizione dire “madre vergine”? Se si è vergini, non si può essere madre, e se si è madre, non si può essere vergini?


Angelo: Maria, dando alla luce figli fisici o spirituali tu divieni madre, ma non perdi la tua verginità. Rimani ancora vergine. Una vergine diviene madre, e pure rimane una vergine. Questo è il mistero della nascita da vergine e della maternità virginale, per la quale tu ed ogni essere umano siete stati manifestati. Di fatto, questo è lo stato originale degli esseri umani manifestati ad immagine e somiglianza di Dio. Ricordi Adamo ed Eva nel Giardino dell'Eden? Essi camminavano con Dio nel fresco della sera. Erano nudi, ma non se ne vergognavano. Non conoscevano bene e male. Erano completamente vuoti, permettendo a Dio di vivere in e attraverso loro. Erano madri vergini. Questo vale per ciascuno di noi, quando permettiamo a Dio di operare in noi. Naturalmente, Adamo ed Eva vivevano quella condizione a livello inconsapevole, ma gli esseri umani sono invitati ad entrare in quella vita consapevolmente.


Maria: O mio Signore, trovo difficile dire “le mie azioni sono di Dio e la mia vita è di Dio”. E se compio azioni cattive? Cadrò in confusione, poiché sarà difficile dire che anche quelle sono azioni di Dio. Per favore, spiegami meglio questa questione.


Angelo: Maria, in verità, la vita stessa è di Dio, ogni bambino è di Dio e tutte le azioni sono di Dio, perché c'è un solo Dio, una vita, una verità ed una via. Solamente quando realizzi questa verità da una prospettiva esistenziale sarai capace di dire che “la tua vita è di Dio”. A causa dell'ignoranza, gli esseri umani si appropriano di ciò che appartiene a Dio e frammentano la vita. Il peccato non è che questo frammentare la vita, da cui derivano il male e la violenza nel mondo.


Maria: O mio Signore, cosa significa che c'è solo una vita, una verità ed una via?


Angelo: Maria, ricordi i due alberi che Dio aveva piantato nel Giardino dell'Eden: l'albero della vita e l'albero della conoscenza del bene e del male? Questi due alberi sono il simbolo di due tipi di coscienza umana. L'albero possiede foglie, rami, un tronco e radici. Questi suoi elementi sono tutti interconnessi. C'è solo un albero, una vita, una verità ed una via. Non c'è bene e male, ma solo bene assoluto. Quando i vari elementi sono in armonia, esso è l'albero della vita. Ogni foglia dirà “le mie azioni non sono mie, ma sono azioni dell'intero albero”. Se una foglia afferma di essere l'artefice delle sue azioni, allora questa è una bugia. Lo stesso accade con gli esseri umani. Solamente attraverso la realizzazione di questo, una persona può dire “la mia vita è di Dio” e “le mie azioni sono di Dio”, affermando che c'è solo una via, una verità ed una vita.


L'albero della conoscenza del bene e del male prende forma quando la coscienza umana decade al livello dei rami e delle foglie, dimenticandosi del tronco e delle radici. Allora si ha la frammentazione della coscienza umana. Questa frammentazione è artificiale, perché né il ramo, né la foglia possono vivere senza il tronco e le radici. Questo è lo stato di ignoranza. Non c'è armonia e questa coscienza produce un mondo di bene e male. A questo livello, la persona pensa di essere l'autrice delle azioni, dicendo “Io sono l'autore delle mie azioni”; ma non è in grado di affermare “la mia vita è di Dio, le mie azioni sono di Dio”. Adamo ed Eva mangiarono il frutto dell'Albero della conoscenza del bene e del male e persero la loro originale armonia. In questo modo uscirono dal Giardino dell'Eden. Gesù Cristo, al momento del suo battesimo, rientrò nel Giardino dell'Eden e ristabilì l'originale armonia. Egli si nutrì dell'albero della vita, e fu in grado di dire : “ le opere che compio non sono mie, ma il Padre che vive in me le compie”. Egli viveva in una via, una verità ed una vita, ed ha descritto questa vita come “il regno di Dio”. Gesù ha invitato ognuno a nutrirsi dell'albero della vita, a rientrare nel Giardino dell'Eden; a entrare nel regno di Dio, con la parola “pentitevi”. Sfortunatamente, i suoi seguaci hanno creato un'altra coscienza collettiva, un altro ramo e hanno continuato a restare sull'albero della conoscenza del bene e del male. Maria, la tua consapevolezza è ancora al livello di questo ramo, la tua tradizione spirituale. Dio ti sta invitando a nutrirti del frutto dell'albero della vita, a rientrare nella tua consapevolezza originale, nell'originale armonia. Questa originale armonia è la tua vita vera. Maria, quando realizzerai che questa è la vera natura, la tua vera vita, allora non potrai che accettare la chiamata di Dio.


Maria: O mio Signore, io sono l'umile serva di Dio, sia fatto di me secondo la volontà di Dio.

Appena Maria ebbe proferito ciò, essa sentì lo spirito di Dio che l'avvolgeva come un'onda, e le chiedeva di aprire la porta del suo cuore. Alla presenza dello spirito di Dio, essa vide chiaramente, come in uno specchio, lo scopo vero della sua esistenza umana, che non consisteva in altro se non di lasciare che Dio operasse in lei. Non c'era una vera scelta: non lasciare operare Dio significava scegliere la morte spirituale. Quando Maria aprì la porta del suo cuore, lo Spirito di Dio entrò in lei e la colmò di una gioia e di una pace indescrivibili. Maria cantò il Magnificat.


Allora l'Angelo la lasciò.